Negli ultimi anni, c'è stato un notevole cambiamento nel modo in cui interagiamo con l'ecosistema delle case smart. L'avvento di nuove tecnologie e interfacce più avanzate sta rendendo l’utilizzo degli smartphone sempre meno necessario per controllare i dispositivi domestici intelligenti. Infatti, interfacciarsi con gli elettrodomestici e i dispositivi smart inseriti nell’ecosistema delle nostre case intelligenti sta diventando sempre più semplice. Accendere luci, controllare serrature, tende e termostati è sempre più facile e, nella maggioranza dei casi, possiamo evitare di tirare fuori lo smartphone ogni volta che abbiamo bisogno di compiere una semplice azione! Inoltre, l'interoperabilità tra dispositivi e la gestione di routine e automazioni stanno diventando sempre più accessibili grazie alle ultime soluzioni innovative realizzate dai colossi del settore. Nuovi sistemi di mappatura e alcune innovative funzionalità che si basano sull’intelligenza artificiale sono la chiave per rendere il controllo domestico più intuitivo e accessibile per tutti, riducendo così la necessità di affidarsi esclusivamente agli smartphone.
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Casa smart: addio agli smartphone!
Mentre l'uso del controllo vocale e dei display intelligenti ha proposto un approccio più semplice alla gestione dei dispositivi smart domestici, spesso risulta più rapido e affidabile controllare luci, tende, serrature e scenari con il telefono. Sebbene questa situazione possa sembrare estremamente comoda e vantaggiosa, in realtà si finisce per rendere lo smartphone un vero e proprio centro di controllo dell’intera casa. Se questo può sicuramente essere comodo per una persona che vive da sola, gli altri membri della casa ed eventuali ospiti finiscono per vivere in uno stato semi-autoritario, dove ogni azione dipende unicamente dallo smartphone del padrone di casa.
Ecco perché, oggi è fondamentale sviluppare interfacce più avanzate e intuitive per gestire i dispositivi domestici in modo più semplice e accessibile a tutti. Fortunatamente, molte aziende hanno già pensato a come risolvere questo problema. Per esempio, negli ultimi tempo è nata la Mui Board, un semplice ed elegante pannello di legno che funge da centro di controllo domotico e che consente di gestire l’intera casa. Una soluzione intelligente e che rende la gestione dei dispositivi e degli elettrodomestici intelligenti molto più accessibile. Allo stesso tempo, Samsung ha creato il robot domestico Ballie, un vero e proprio compagno artificiale che consente di migliorare la gestione della casa.
Altre grandi aziende tecnologiche come LG, Samsung, Amazon e TP-Link hanno presentato invece nuove interfacce per interagire con i dispositivi domestici intelligenti, che mostrano una mappatura 3D della casa pensata per controllare i diversi dispositivi smart con un semplice tocco.
Casa smart: il ritorno dei pulsanti
Sebbene sentir parlare di pulsanti nel 2024 possa sembrare strano, molti utenti preferiscono ancora la comodità dei bottini fisici per controllare i propri dispositivi smart. Infatti, alcune grandi aziende hanno già cominciato a produrre i primi pulsanti intelligenti. Ma di cosa si tratta?
Un pulsante intelligente è un dispositivo wireless che può essere montato a parete per assomigliare a un interruttore o utilizzato come dispositivo portatile o da tavolo. Piuttosto che controllare un singolo circuito come farebbe un interruttore o un singolo dispositivo come farebbe un telecomando IR tradizionale, i pulsanti intelligenti possono essere programmati per controllare tutti i dispositivi a esso collegati.
Nonostante possa sembrare un’innovazione di poco conto, in realtà questi pulsanti intelligenti consentiranno di controllare in modo semplice e veloce una vasta gamma di dispositivi, tra cui luci, serrature, elettrodomestici come robot aspirapolvere, termostati e tanto altro a seconda delle preferenze e delle esigenze dei singoli utenti.
Il problema più grande con i pulsanti intelligenti è ricordare quale bottone controlla uno specifico dispositivo. Alcune aziende hanno ovviato a questo inconveniente proponendo modelli multifunzione con più tasti.
L'evoluzione delle interfacce per il controllo dei dispositivi domestici intelligenti sta prendendo una direzione promettente. La sfida di rendere il controllo della casa intelligente più democratico e meno dipendente da una singola persona sta gradualmente trovando risposte attraverso queste innovazioni. Mentre le proposte come la Mui Board e il robot domestico Ballie suggeriscono soluzioni integrate e occasionali, la mappatura 3D della casa, presentata da importanti aziende tecnologiche al CES 2024, offre un approccio pratico e concreto. La possibilità di controllare dispositivi mediante una semplice interfaccia visiva sulla TV promette di rendere l'esperienza accessibile a tutti in casa, superando le barriere di complessità e dipendenza da smartphone. Mentre aspettiamo lo sviluppo di queste idee, la speranza è che soluzioni simili diventino presto una realtà comune nelle case di tutto il mondo.
