7 caratteristiche da controllare prima di comprare una smart TV

generico smart tv generico smart tv

I classici televisori sono ormai stati sostituiti da una versione più evoluta, ovvero le famose smart TV.

Al giorno d’oggi, nella maggior parte dei casi se intendi acquistare un prodotto, avrai a che fare con un dispositivo di questo tipo.

Nonostante ciò, prima di cliccare sul bottone acquista (o di portare la TV alla cassa) devi fare alcune considerazioni per evitare spiacevoli sorprese. Anche questi prodotti possono essere soggetti a problemi e non solo.

In questo articolo affronteremo proprio alcune caratteristiche che dovresti sempre controllare prima di portare nella tua casa una smart TV.

smart tv

Schermo: non troppo piccolo ma neanche troppo grande

Potresti avere la tentazione di considerare il numero di pollici come il primo fattore per un eventuale acquisto. In realtà questo può rivelarsi un grande errore.

Dovresti prima valutare lo spazio a tua disposizione: dopotutto, non vorresti disimballare il tuo nuovo schermo solo per scoprire che è troppo grande per il mobile che avevi preparato per ospitarlo. Dunque prendi le dovute misure prima di effettuare l’acquisto.

Ovviamente non vuoi neanche acquistare una smart TV troppo piccola, visto che ciò limiterebbe troppo la fruizione dei contenuti video.

Dovrai trovare il giusto compromesso in base allo spazio disponibile e soprattutto alla distanza di visione. Secondo gli esperti del settore, la dimensione ideale dello schermo dovrebbe occupare almeno 30 gradi del tuo campo visivo.

Per semplificare i calcoli, la maggior parte delle pubblicazioni consiglia di moltiplicare la distanza di visione (cioè la distanza tra la posizione della TV e il punto in cui ti siederai) per 0,625.

Ad esempio, se hai una TV a circa 230 centimetri di distanza dal tuo divano o letto, dovrai moltiplicare questo valore per 0,625. Ciò si traduce in circa 143 centimetri, la diagonale di quello che è di solito un televisore da 55 pollici.

Tecnologia dello schermo

I tempi in cui i vecchi CRT erano l’unica opzione disponibile sono ormai lontani.

Nel corso degli anni sono apparse diverse alternative, dai televisori al plasma fino ai più recenti LCD. Oggi, esistono tre tipi principali di schermi per TV: LED, QLED e OLED.

I televisori LED sono semplicemente televisori LCD che utilizzano luci LED anziché fluorescenti per la retroilluminazione.

Questo li rende il tipo di display disponibile sul mercato odierno e anche solitamente l’opzione più economica. Se non sei un cinefilo incallito, un televisore LED soddisferà la maggior parte delle tue esigenze.

D’altra parte, i televisori OLED sono noti per la fedeltà dei colori e i neri profondi. Per questo motivo, sono spesso abbinati ad alcuni tra i prodotti più costosi del mercato. Tuttavia, hanno anche un grosso punto debole: i televisori OLED non sono così luminosi rispetto agli schermi LED e QLED. Ciò significa è consigliabile posizionarli in una stanza in cui sia possibile controllare l’intensità della luce.

I QLED rappresentano un’ottima via di mezzo tra i televisori OLED e LED. Questi televisori offrono una luminosità migliore rispetto agli OLED, ma potrebbero non essere altrettanto vivaci.

D’altra parte, offrono una migliore qualità del colore rispetto ai televisori LED, ma sono anche più costosi. Questo rende i televisori QLED un’ottima scelta per i televisori posizionati in aree con molte finestre, come il soggiorno.

Altre tecnologie, come i televisori QNED e QD-OLED, offrono la luminosità dei televisori QLED e la precisione del colore dei televisori OLED. Unico problema? Potresti dover affrontare costi davvero molto elevati.

Sony Bravia AF9 OLED

Questione risoluzione

La maggior parte dei televisori ora offre una risoluzione 1080p (per schermi da 40 pollici e inferiori) o 4K. Alcune opzioni offrono la risoluzione 8K, ma probabilmente si tratta di un’esagerazione, a meno che tu non abbia un televisore di dimensioni colossali.

Se non riesci a decidere, esistono strumenti appositi per capire quale soluzione è migliore per la tua situazione attuale. La regola generale è che non dovresti andare sotto i 1080p o il Full HD quando scegli una smart TV. E se stai cercando schermi di dimensioni superiori a 40 pollici, dovresti optare per una risoluzione 4K.

Se il budget non è un problema, potresti voler acquistare una smart TV 8K. Tuttavia, questo probabilmente ti costerà davvero tanto, in molti casi anche 2.000 euro o più.

Inoltre, non ci sono molti contenuti ottimizzati per questa risoluzione, quindi un acquisto di questi tipo avrebbe poi ben poco riscontro a livello di percepito.

Eventualmente, dovresti pensare a investire qualche decina di euro in più per soundbar di alta qualità.

Attenzione alla connettività

La maggior parte delle smart TV offre diverse porte fisiche, oltre alla connettività wireless, ormai quasi scontata.

Almeno una porta HDMI è d’obbligo: possibilmente scegli un prodotto con due prese di questo tipo, soprattutto se intendi collegare altri dispositivi alla TV come PC o console da gioco.

Inoltre dovresti verificare che la TV disponga delle connessioni per l’eventuale soundbar o per un sistema di home entertainment.

Il Wi-Fi integrato è ormai un must. La maggior parte dei modelli più recenti ha già questa funzionalità, ma dovresti comunque verificare, soprattutto prevedi di utilizzarla per lo streaming di film e serie TV.

Anche la connettività Bluetooth può essere utile, soprattutto se intendi abbinare il televisore a delle cuffie per non disturbare chi ci circonda mentre si guarda il proprio programma preferito.

generico smart tv

Il sistema operativo

Le smart TV sono una sorta di computer e, come tali, funzionano attraverso un sistema operativo.

Questo, sebbene non paragonabile per complessità a Windows o macOS, influisce in modo notevole sull’utilizzo del televisore.

Se sei un utente Android da tempo, ti consigliamo dispositivi Android TV: ciò dovrebbe rendere l’esperienza con il dispositivo simile a quella che hai già con il tuo smartphone.

In ogni caso, esistono alternative più che convincenti. Samsung, per esempio, si affida a TizenOS, mentre LG opta per il suo webOS. Amazon ha fire TV, mentre Roku ha come OS Roku TV. In questo senso, giocano un ruolo fondamentale i tuoi gusti personali.

Se vuoi approfondire questo argomento, abbiamo preparato un articolo che mette a confronto i vari sistemi operativi di questo settore.

Compatibilità con la tecnologia HDR

Molti film e programmi TV al giorno d’oggi supportano l’HDR, quindi è consigliabile acquistare una TV che supporti tale tecnologia.

Tuttavia, non ti consigliamo acquistare un qualsiasi schermo con l’etichetta HDR sulla confezione, ma piuttosto uno che presenti loghi e marchi ufficiali.

In alternativa puoi cercare standard come Dolby Vision, HDR10 o HLG, che indicano che si sta acquistando una TV che comunque supporta l’HDR.

Occhio al refresh rate

La frequenza di aggiornamento (nota anche come refresh rate) indica quante volte lo schermo aggiorna ciò come mostra in un secondo.

La maggior parte delle smart TV offre ora almeno 60 fotogrammi al secondo (FPS). Se l’utilizzo primario del dispositivo è il gaming, più nello specifico con ampio utilizzo di giochi d’azione, dovresti optare per un display da 120 FPS.

Un valore di FPS più alto riduce la sfocatura sullo schermo. Questo renderà più nitide le scene d’azione e gli eventi sportivi. Nel contesto dei videogiochi, si parla di maggiore fluida, con ripercussioni notevoli soprattutto nel contesto del gaming competitivo.

Seguici su Telegram

Seguici su Telegram per ricevere le Migliori Offerte Tech

Unisciti ora