7 cose da sapere prima di acquistare un robot aspirapolvere

Di Marco
robot aspirapolvere
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Sei in procinto di acquistare il tuo primo robot aspirapolvere? Stai facendo un’ottima scelta, ma prima di mettere mano al portafogli dovresti fermarti e pensare a quello che stai facendo.

Non fraintendetemi: gli aspirapolvere robot sono diventati così avanzati negli ultimi anni che i modelli più costosi laveranno rapidamente i tuoi pavimenti, praticamente senza alcun tipo di sforzo, soprattutto se scegli un modello con svuotamento automatico del serbatoio. I migliori modelli sul mercato, poi, sono anche dotati di sistemi di navigazione a guida laser che consentono loro di orientarsi in casa senza problemi.

Dunque, qual è il potenziale problema? I robot aspirapolvere più avanzati e costosi necessitano comunque di una manutenzione frequente, e più il robot è conveniente, più dovrai fare attenzione alla sua gestione. Inoltre, anche i modelli che mappano il pavimento richiedono tempo per apprendere la conformazione dell’area di lavoro per evitare blocchi durante le attività di pulizia.

Infine, il prezzo di acquisto del tuo nuovo aspirapolvere è solo l'inizio quando si tratta di costi, poiché dovrai sborsare per spazzole, filtri, sacchetti per rifiuti e altre componenti sostitutivi. Di seguito ti illustreremo alcune considerazioni che devi fare prima di effettuare un acquisto altrimenti troppo impulsivo.

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1- I robot aspirapolvere tendono a bloccarsi?

Gli aspirapolvere robot sono giustamente famosi per la loro capacità di orientarsi in casa, evitando ostacoli come mobili e simili. Ma nonostante i loro sensori ottici e la capacità (nei modelli più costosi) di mappare la planimetria della tua casa, anche i prodotti migliori possono arrivare al punto di bloccarsi durante la sessione di pulizie.

Se acquisti un robot aspirapolvere a un prezzo economico, assicurati di seguire il tuo “amico robotico” durante i suoi primi spostamenti in casa. In questo modo, sarai in grado di identificare i punti problematici e fare qualcosa al riguardo.

I primi Roomba, ad esempio, potevano tendere a bloccarsi ripetutamente quando incontravano un fermaporta in gomma e potevano avere difficoltà a tornare indietro. In altri casi, i robot aspirapolvere più datati potevano avere problemi con le scale o con contesti simili. Nel caso specifico, l’azione più saggia risulta di bloccare l’accesso alle scale per evitare cadute. Tutti questi problemi, con i modelli Roomba più recenti e con i dispositivi più avanzati, non si presentano in alcun modo.

Naturalmente, puoi anche pagare per robot aspirapolvere più costosi in grado di mappare le tue stanze ed evitare ostacoli (ne parleremo più avanti tra poco). Ma anche questi dispositivi possono richiedere un po’ di manodopera iniziale, in particolare se il primo tentativo di gestire la planimetria domestica risulta un po’ troppo approssimativa. Potrebbero essere necessari alcuni tentativi (e un po' di frustrazione da parte tua) prima che il dispositivo assimili in modo accettabile la struttura dei pavimenti.

Infine, anche con il percorso del robot aspirapolvere preparato e/o la sua mappa rappresentata accuratamente, di tanto in tanto potrebbe comunque bloccarsi. In questo senso, ovviamente, affidarsi a un prodotto più costoso e con sistemi di mappatura migliore possono aiutarti a limitare (o quasi eliminare) casi del genere.

2- Gli aspirapolvere robot riescono a schivare gli ostacoli sul pavimento?

A seconda del modello che acquisti, sì, o almeno dovrebbero farlo. Anche in questo caso, però, anche i robot aspirapolvere più recenti dotati dei migliori sistemi anti-ostacolo possono, di tanto in tanto, soffrire di qualche incertezza.

Nei modelli low-cost, infatti, possono verificarsi casi in cui il robot va a finire sotto il letto, magari andando a incastrarsi in cavi e prolunghe, se non con scarpe e lacci delle stesse. Può apparirti ovvio che, per eliminare rischi di questo tipo, bastano alcune semplici accortezze. Raccogliere cavi sciolti dal pavimento prima di cominciare un ciclo di pulizia oppure dare una rapida controllata alle scarpe sul pavimento, può bastare a ridurre a zero qualunque rischio a riguardo.

Se il tuo budget lo consente, potresti anche dotare un (costoso) robot aspirapolvere con tecnologia per evitare gli ostacoli avanzata e, per la maggior parte, questi prodotti funzionano sorprendentemente bene.

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3- Gli aspirapolvere robot si svuotano da soli?

A meno che tu non paghi per un dispositivo con un contenitore con auto-svuotamento (e nel caso preparati a pagare parecchio) dovrai svuotare il tuo robot a mano. La frequenza con cui dovrai svuotare il contenitore dipende da una serie di fattori, tra cui:

  • Frequenza delle pulizie;
  • Presenza o meno di animali domestici;
  • Numero di membri della famiglia;
  • Presenza o meno di persone con capelli lunghi.

Se puoi permetterti un robot aspirapolvere con contenitore con auto-svuotamento, lo adorerai. Questi prodotti sono dotati di stazioni di ricarica di dimensioni elevate che aspirano automaticamente lo sporco e i detriti da serbatoio del robot, depositandoli in una borsa (di solito delle dimensioni di un pallone da calcio) che si trova all’interno della postazione. In generale, dovrai sostituire la borsa solo con cadenza settimanale, nel peggiore dei casi.

4- Devo pulire le spazzole del mio robot?

Così come lo svuotamento, eccezioni a parte, deve essere effettuato manualmente, anche le spazzole richiedono un minimo di manutenzione.

I modelli Roomba, per esempio, dopo diverse sessioni di pulizia segnala attraverso l’app mobile la necessità di effettuare la pulizia delle spazzole. Questo tipo di operazione è necessaria per rimuovere dal rullo capelli e detriti di vario tipo che, per ovvie ragioni, tendono ad accumularsi attorno alle setole.

La procedura richiede solo pochi minuti con la maggior parte dei robot, quindi non è un grosso problema. Nonostante ciò, devi sapere che queste operazioni di manutenzione non sono un optional. Se nel robot si accumulano troppi peli, il dispositivo potrebbe danneggiarsi in modo permanente.

5- Questi dispositivi sono rumorosi?

Se pensavi che il tuo nuovo robot potesse pulire i pavimenti mentre dormi beatamente, avrai di che ricrederti

Anche i modelli più silenziosi tendono a fare un certo baccano quando sfrecciano per casa, sbattendo contro le pareti e i mobili mentre svolgono il loro compito. In genere, le attività di questi dispositivi possono risultare fastidiosi se intendi guardare un film sul tuo impianto Home Teathre. Dunque, non pensare neanche minimamente di utilizzare tali robot durante le ore notturne o quando intendi fare una pennichella.

Nonostante ciò, non causano neanche enormi problemi sotto questo punto di vista. Di fatto, se svolgi altre mansioni domestiche, tale rumore non dovrebbe crearti particolari problemi.

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6- Dove devo collocare la sua postazione di ricarica?

Sebbene sia forte la tentazione di collocare la stazione di ricarica del tuo robot aspirapolvere in un angolo, dovrai metterla in un posto un po' più visibile. L’ideale sarebbe una parete piana, con circa mezzo metro di spazio libero su entrambi i lati e un metro davanti.

I requisiti di posizionamento per marche e modelli diversi variano, ovviamente. In generale, però, dovrai posizionare la postazione dove il robot ha più spazio di manovra. In caso contrario, il dispositivo potrebbe avere problemi in fase di rientro, con relative difficoltà di ricarica delle batterie. Inoltre, non dimenticare che la stazione di ricarica deve essere vicina a una presa di corrente per un’alimentazione più agevole.

7- Dovrò acquistare pezzi di ricambio?

Sì, preparati a pagare un extra per la manutenzione del tuo aspirapolvere e questo include l'acquisto di pezzi di ricambio.

In alcuni casi si parla di materiali di consumo, come i filtri per il serbatoio e, nel caso degli aspirapolvere con svuotamento automatico, dei sacchetti della stazione di ricarica. Ma dovrai anche sostituire di tanto in tanto le spazzole, comprese la spazzola a rullo principale e quelle più sottoli, che di solito operano ai lati.

Le parti di ricambio di prima mano per i robot aspirapolvere possono essere costose; ad esempio, un kit di sostituzione Roomba con tre filtri, tre spazzole per la pulizia dei bordi e due spazzole a rullo per i modelli Roomba di fascia alta costa parecchio e avrai bisogno di un paio di questi kit all'anno per mantenere il tuo robot all’altezza della situazione.

Un'altra opzione è acquistare pezzi di ricambio da produttori di terze parti, ma fai attenzione: verifica sempre la compatibilità con il tuo modello e dai uno sguardo alle recensioni di chi ha già acquistato tali kit.

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