
Perché il frigo bar è uno sfizio così ambito? Soprattutto nei mesi estivi, avere sempre a portata di mano la propria bevanda preferita a temperatura gradevole è un qualcosa di molto apprezzato.
La possibilità di avere un piccolo frigo nel proprio salotto o in tavernetta poi, è un ulteriore valore aggiunto. Questi dispositivi, largamente utilizzati anche da hotel e simili, costituiscono dunque una nicchia di mercato piuttosto interessante, ricca di modelli e di soluzioni più o meno economiche.
Nell’articolo qui presente, analizzeremo proprio i migliori frigo bar attualmente sul mercato dando spazio, ancora prima dei singoli modelli, alle caratteristiche che fanno un prodotto di questo tipo valido o meno.
Come individuare i migliori frigo bar sul mercato
Considerare questi dispositivi come semplici frigoriferi in miniatura è piuttosto riduttivo. Se da una parte ovviamente le funzioni base sono simili, dall’altra il contesto di utilizzo è bene diverso.
Rispetto ai migliori frigoriferi classici, tali prodotti hanno generalmente l’esigenza di mantenere a temperatura soprattutto bevande. Per quanto riguarda il cibo, essi si limitano al minimo indispensabile. Anche la collocazione poi, spesso integrata in un contesto ben diverso dalla cucina, ha un’influenza sul design del prodotto.
Andiamo dunque ad analizzare più nello specifico le caratteristiche da tenere in considerazione prima di acquistare un frigo bar.
Capienza e design
Inutile girarci attorno: la caratteristica più importante di questi prodotti è la capienza. Questa è considerabile anche in ottica consumi e ingombri del dispositivo. In alcuni contesti come salotti particolarmente piccoli, è necessario sacrificare la capienza per rientrare negli spazi disponibili.
Quanto può contenere generalmente un frigo bar? Il mercato è molto vario in questo senso. Si va dai modelli portatili, capaci di raffreddare una singola lattina, fino a modelli paragonabili a veri e propri frigoriferi, con capienza superiore ai 100 litri. La maggior parte di soluzioni, in ogni caso, rappresenta valori intermedi.
La capienza ovviamente, influisce anche con il design. Sotto questo punto di vista, oltre allo spazio disponibile per collocare l’elettrodomestico, va anche tenuto conto del lato estetico. Va considerato infatti, anche l’arredamento complessivo della stanza e i colori presenti.
Sotto questo punto di vista, possiamo anche ricordare come alcuni modelli presentino lo sportello trasparente e permettano dunque di vedere cosa si trova all’interno del frigo senza doverlo per forza aprire.
Consumi
Trattandosi di un elettrodomestico che funziona 24 ore su 24, i consumi sono un valore di cui tenere ampiamente conto. Anche se le dimensioni risultano spesso contenute, è bene sempre avere un occhio di riguardo per quanto riguarda le classi di consumo energetico prima dell’acquisto.
Oltre a ciò, i prodotti riportano spesso il valore di consumo in kilowattora, per avere un’idea ancora più precisa su quanto essi consumano. Ovviamente, più il frigo tende ad avere dimensioni contenute, più tende ad avere consumi relativamente bassi.
Rumorosità
Hai intenzione di posizionare un frigo bar in camera? Oppure in un’altra zona dove il suo rumore potrebbe infastidire qualcuno? Dare uno sguardo ai decibel emessi dal prodotto può essere un buon modo per capire se un elettrodomestico è adatto a queste specifiche esigenze.
Teoricamente esistono modelli che promettono di lavorare a rumorosità nulla, anche se questi valori, prima della prova sul campo, spesso sono un po’ approssimativi.
Optional
Non vanno poi dimenticati eventuali optional più o meno utili. Il più comune/utile è la lampadina che si accende all’apertura dello sportello. Viste le dimensioni contenute di questi elettrodomestici, talvolta si sacrifica questo particolare piuttosto utile.
Altra funzione talvolta presente nei frigo bar e particolarmente apprezzabile e la vaschetta freezer, utile per preparare ghiaccio o comunque per avere un piccolo spazio ad alta potenza refrigerante. Da valutare è anche la semplicità della manutenzione e della pulizia.
I migliori modelli di frigo bar
Fatta questa premessa, è finalmente possibile analizzare i singoli modelli con cognizione di causa, comprendendo appieno quali possono essere i parametri più importanti in fase di valutazione di un prodotto.
Mini frigo Amstyle, il super compatto
Il mini frigo Amstyle rappresenta pienamente la fascia che include modelli estremamente compatti. A testimonianza di ciò, vi sono dimensioni ridottissime, pari a 39 x 34 x 42 centimetri. Grazie anche al peso complessivo di appena 8,6 chili, si tratta di un elettrodomestico facile da posizionare in qualunque contesto.
Ovviamente, il rovescio della medaglia è una capienza estremamente ridotta, di appena 17 litri. Questa dunque consente esclusivamente l’inserimento di bottiglie da mezzo litro, oltre che di lattine e altri prodotti dalle dimensioni piuttosto contenute.
La struttura del mini frigo Amstyle prevede una porta a doppio isolamento e due scomparti suddivisi da una griglia metallica rimovibile. L’interno si illumina all’apertura dello sportello, mentre la temperatura all’interno può essere regolata attraverso una manopola dai 5 ai 15 gradi. Lato consumo, segnaliamo una classe energetica A+, e consumo da 50 watt / 84 kilowattora all’anno. Il rumore emesso dal dispositivo è pari a 38 decibel.
Cecotec Vinotecas, per chi ama il vino
Quando si parla di Cecotec Vinotecas, si fa riferimento a un elettrodomestico ideale per chi ama il vino. Questo mini frigo infatti, è stato appositamente ideato per essere una sorta di “cantinetta” da tenere in salotto o in cucina.
Disponibile in tre diversi formati (25, 33 o 48 litri) esso permette di conservare varie bottiglie al suo interno (8, 12 o 16). Al di là di questa vocazione, si tratta di un prodotto ben rifinito, dotato di sportello fullcrystal con finitura specchio doppio isolamento per conservare la temperatura al meglio. I ripiani interni sono il legno e la porta ha un sistema di auto-bloccaggio.
Il motore di Cecotec Vinotecas è progettato con tecnologia Silence per renderlo particolarmente silenzioso. Un’altra tecnologia utilizzata dai produttori è l’Hyper coolling che permette un raffreddamento interno più veloce. La temperatura minima raggiungibile è di 10 gradi, regolabile attraverso un pannello di controllo touch con display digitale con schermo LED.
Klarstein Audrey, mini frigo stile retro
Anche l’occhio vuole la sua parte, senza però rinunciare alla praticità. Con Klarstein Audrey, parliamo di un mini frigo dal look retro davvero accattivante, con un richiamo evidente allo stile anni ’50.
Il prodotto in questione propone una capienza pari a 48 litri, che si colloca dunque nella media per questo settore. L’interno del modello è costituito da 2 livelli e 2 scomparti, capaci di ospitare agevolmente bottiglie, barattoli e lattine. La temperatura interna può essere impostata trai 0 e i 10 gradi, andando incontro a pressoché qualunque tipo di esigenza.
Lato consumi, va segnalato come Klarstein Audrey rientri nella categoria di classe energetica A+ e dunque presenti un dispendio energetico contenuto. A ciò, va aggiunto che il motore del prodotto lavora attraverso la tecnologia a compressione, dunque a bassissimo impatto sonoro.
Severin KS 9838, il migliore per rapporto qualità prezzo
Un frigo bar capace di coniugare prezzo e qualità? Severin KS 9838 è senza ombra di dubbio un prodotto in grado di incarnare al meglio tale bilanciamento.
Stiamo parlando di una soluzione ideale per single o uffici. Si tratta di un dispositivo dal peso complessivo di 14 chili, con dimensioni pari a 51 x 44 x 47 centimetri e della capienza complessiva di 42 litri. Di questi però, va calcolato che 6 litri sono riservati a un mini-congelatore interno, capace di conservare per un breve periodo piccole quantità di cibo congelato o utile per i cubetti di ghiaccio.
Severin KS 9838 si presenta al pubblico con una classe climatica N-T (16-43 °C), termostato regolabile, vano porta-bottiglia (fino a 2 litri) e uno scomparto universale. La rumorosità, durante il funzionamento, è pari a 43 decibel e, al momento dell’acquisto, sono disponibili anche accessori aggiuntivi come un vassoio e uno stampo per i cubetti di ghiaccio.
Il prezzo complessivo del prodotto poi, lo rende particolarmente appetibile.
PremierTech 113 L, il migliore per capienza
In questo caso, parlare di “mini” frigo bar è decisamente riduttivo. PremierTech 113 L, come dice il nome stesso, propone al consumatore ben 113 litri di capienza, andando oltre i semplici prodotti standard del settore.
Nonostante questa caratteristica, stiamo comunque parlando di un elettrodomestico che presenta anche altre peculiarità estremamente interessanti. La classe energetica A++ per esempio, è un vantaggio notevole. Il motore con compressore di questo modello infatti, funziona con il nuovo gas R600a, ecologico e in grado di offrire un ottimo livello prestazionale di raffreddamento. Il tutto si traduce con un consumo di 60 watt, assolutamente ridicolo visto il settore!
Le temperature gestibili vanno dai 0 ai 10 gradi e, nel vano frigo, è presente anche un piccolo congelatore piuttosto funzionale in grado di raggiungere -24 gradi.
Il frigorifero in questione, si presenta con un design particolarmente compatto a dispetto della capienza (58 x 54 x 85 centimetri e 31 chili di peso), costruito per contenere i consumi, con un efficace isolamento termico in grado di far risparmiare sulla corrente elettrica e mantenere la temperatura interna costante alleggerendo il lavoro del compressore.