I robot aspirapolvere e lavapavimenti hanno fatto passi da gigante nel corso degli ultimi anni e siamo passati da robot che giravano a caso per le stanze a dispositivi con mappature 3d, rilevamento degli ostacoli, capaci di lavare con panni rotanti i pavimenti ed in grado di gestire autonomamente i carichi e scarichi di acqua e polvere. L’unico limite era, fino ad oggi, legato alla manutenzione con la necessità di aggiungere acqua pulita, di svuotare il serbatoio dell’acqua sporca e di pulire il rullo o i moci, queste noiose e fastidiose operazioni sono state però completamente cancellate dal nuovo SwitchBot S10: un robot aspirapolvere e lavapavimenti con una base dedicata al carico e scarico dell’acqua da collegare direttamente all’impianto di casa e che si occupa in totale autonomia della manutenzione.
Ho usato SwitchBot S10 per aspirare e lavare i pavimenti di casa per molte settimane e me ne sono innamorato, tanto che è diventato il mio robot di fiducia ed il modello che porterò con me l’anno prossimo nella mia nuova abitazione.
Indice dei contenuti
Videorecensione e prove di utilizzo
Confezione incredibile
Onestamente volevo evitare un paragrafo dedicato al contenuto della confezione, ma nella scatola di SwitchBot S10 c’è talmente tanta roba che non ho potuto davvero saltarlo. Dentro al grande scatolone troviamo, oltre al robot, la base di svuotamento della polvere con sacchetti di ricambio, la base per la gestione dell’acqua con i cavi relativi tubi per il collegamento all’impianto di casa, una grande quantità di ferramenta con attacchi e adattatori vari, bustine di detergente, vari accessori per la manutenzione ed anche un sensore per il rilevamento delle perdite d’acqua da posizionare sul retro della base in modo da poter ricevere un avviso in caso di perdite.
Nel mio caso era presente anche un serbatoio esterno per la gestione dell'acqua che viene solitamente venduto separatamente, ma ve ne parlo fra poco.
Installazione e basi
Prima di iniziare a parlare dell’effettiva efficacia nell’aspirazione e nel lavaggio dei pavimenti, è necessario approfondire relativamente alle due basi di SwitchBot S10 e alla loro installazione all’interno della nostra abitazione.
Le basi da montare, infatti, sono due: una dedicata allo scarico della polvere, e all’asciugatura del rullo, ed una dedicata al carico e scarico dell’acqua. L’installazione di entrambe le basi è semplice con quella di autosvuotamento che va semplice collegata alla corrente mentre serve qualche minuto in più per collegare la base dell’acqua al proprio impianto collegando il tubo per il carico dell’acqua pulita e quello per l’acqua sporca.
La soluzione ideale è quella di collegare i tubi a quelli di una lavatrice o lavastoviglie in modo da poter sfruttare gli attacchi già presenti.
Nel mio caso, vivendo in affitto e col programma di traslocare entro breve, non volevo collegare cavi e fare spostamenti in casa ed ho quindi optato per una soluzione alternativa utilizzando un accessorio venduto separatamente, al prezzo di 89 euro, che permette di aggiungere alla base due serbatoi da usare per l’acqua pulita e per l’acqua sporca. In questo caso però si perde l’autonomia e un po’ il senso del prodotto e potrebbe aver più senso puntare su un prodotto tutto in uno con un’unica base per risparmiare spazio.
Ed è proprio lo spazio occupato dalle due basi che va tenuto in considerazione, la base per la polvere è compatta ed occupa poco posto, è più piccola di una base standard e misura 41,2 x 26 x 20,7 cm, ma va tenuto conto che c’è da posizionare anche la seconda base con relativo collegamento all’acqua, potrebbe essere ideale da posizionare in un bagno di servizio o una lavanderia, ma se avete una casa piccola e poco spazio potrebbe diventare una complicazione ulteriore. La base dell’acqua è comunque molto compatta, 40 x 16,5 x 10 cm, e grazie all’altezza ridotta potrebbe essere inserita sotto lo zoccolo dei mobili. Se non avete problemi di spazio, ne vale sicuramente la pena.
Come aspira i pavimenti
La configurazione del robot è standard ed anche le misure sono nella media, 36,5 cm di diametro per 11,5 cm di altezza. L’altezza è leggermente più alta rispetto al normale, ma parliamo comunque di valori ridotti che gli consentono di arrivare sotto mobili e sanitari senza problemi. L’aspetto positivo è che abbiamo facile accesso a tutti i componenti, oltre alla spazzola inferiore in silicone e al rullo lavapavimenti, possiamo svuotare e pulire sia il serbatoio per la polvere che la vaschetta dell’acqua, questa solitamente raggiungibile e nel lungo periodo potrebbe accumulare sporco e muffe quindi poterla lavare è sicuramente un grosso vantaggio.
Dentro il robot troviamo un motore da 6500 PA che permette di aspirare con efficacia polvere, sporco e capelli dai pavimenti e di pulire anche i tappeti a pelo corto senza difficoltà. La qualità dell’aspirazione è ottima ed in linea con i prodotti concorrenti della stessa fascia di prezzo e ci garantisce pavimenti aspirati perfettamente con una sola passata. Il rullo antigroviglio è molto efficace in fase di aspirazione e riesce a raccogliere anche detriti pesanti e capelli lunghi senza difficoltà particolari, oltretutto l’aumento automatico della potenza quando incontra zone sporche o tappeti ne aumenta ulteriormente l’efficacia.
A rendere perfetto il funzionamento in fase di aspirazione ci pensano poi la mappatura Lidar che garantisce un’aspirazione del 100% delle superfici, un valido sistema AI di riconoscimento automatico degli ostacoli che vengono prontamente evitati onde evitare raccolte involontarie e possibili blocchi del robot e da due luci LED frontali che illuminano gli angoli bui per evitare collisioni e permettono al robot di funzionare anche nell’oscurità totale.
Una volta terminate le operazioni di pulizia il robot torna alla base e svuota lo sporco raccolto nel sacchetto da 4 litri presente nella base, capacità sufficiente per svariati mesi di pulizie di casa. Quando il sacchetto è pieno è sufficiente tirarlo verso l’alto per sigillarlo ed evitare ogni contatto con la polvere.
Come lava i pavimenti
A differenza della quasi totalità dei robot aspirapolvere che montano dei moci rotanti, SwitchBot S10 monta un rullo lavapavimenti, proprio come quelli che siamo abituati a vedere sulle lavapavimenti senza fili come la Jimmy HW11 Pro Max di cui vi ho parlato qualche settimana fa, che garantisce una maggiore efficacia nel lavaggio dei pavimenti ed un maggiore igiene, ma andiamo con ordine.
In funzione lavapavimenti, SwitchBot S10 procede verso la stazione idrica per il carico dell’acqua e del detergente che abbiamo caricato nell’apposito piccolo serbatoio, carica l’acqua ed inizia il ciclo di pulizia dei nostri pavimenti.
La qualità del lavaggio, grazie alla rotazione ad alta velocità del rullo, è di ottima qualità, largamente superiore a quella dei classici moci rotanti, e riesce a garantire dei pavimenti perfettamente lavati con una sola passata. Il rullo funziona molto bene e riesce a rimuovere senza troppi problemi lo sporco dalle superfici, anche quello secco, e ci permette di avere dei pavimenti ben puliti. L’unico limite è da ricercarsi nei bordi laterali, un paio di centimetri per lato, che non vengono lavati, non è un grandissimo problema ma rimane senza una striscia non pulita lungo bordi e battiscopa dove potrebbe essere necessario intervenire manualmente qualora necessario.
La gestione dell’acqua è eccellente ed è possibile personalizzare, tramite app, quanta acqua utilizzare in modo da evitare di avere erogazioni eccessive su pavimenti delicati.
In modalità lavapavimenti, oltretutto, abbiamo la possibilità di evitare i tappeti o di far sollevare il rullo di 7mm in modo da poter aspirare i tappeti senza bagnarli. Il sistema Auto-Retract permette, infatti, di sollevare i mop e di raccogliere l'acqua presente nel mocio stesso col fine di mantenerlo sempre asciutto. In questo modo, anche se il mop entra in contatto col tappeto, non lo bagna perché l'umidità è gia stata rimossa.
Una volta terminate le operazioni di pulizia, SwitchBot S10 torna alla base idrica, procede allo svuotamento delle acque sporche che ha raccolte durante il lavaggio e procede poi con una pulizia di filtro e rullo grazie ad una rotazione ad alta velocità che funziona davvero molto bene e lascia il rullo pulito. Una volta terminata anche questa fase, il robot torna alla base, svuota il serbatoio della polvere ed inizia un processo di asciugatura del rullo con un flusso di aria calda che consente di asciugarlo in tempi rapidi ed evitare cattivi odori, funzione particolarmente utile soprattutto durante i mesi più freddi.
La base, compatta e ben costruita, dispone di un piccolo serbatoio dedicato al detergente e di un filtro, da pulire mensilmente, che raccoglie lo sporco onde evitare che venga immesso nella rete idrica in fase di scarico. La parte interessante è che la base idrica non ha bisogno di alimentazione e questo ne semplifica notevolmente il posizionamento.
Nel mio caso ho potuto usare un accessorio per svincolarmi dal collegamento dalla rete idrica, di fatto sono semplicemente due semplici serbatoi, uno per l’acqua pulita ed uno per la raccolta dell’acqua sporca, che vengono collegati ai tubi della base standard. Questa è sicuramente una soluzione interessante e funzionale, ma così si perde il senso stesso della doppia base visto che si occupa inutilmente spazio e sarebbe, a questo punto, più pratico usare una base all in one.
Manutenzione praticamente azzerata
La manutenzione, fattore sempre noioso e problematico dei robot aspirapolvere, viene praticamente azzerata dalle eccellenti funzionalità del robot. Lo svuotamento automatico della polvere, il lavaggio e l’asciugatura automatica del rullo ed il carico e scarico dell’acqua automatico rendono il robot autonomo sotto il punto di vista della manutenzione e gli permette di funzionare per settimane senza il nostro intervento.
Rimane da effettuare solo la manutenzione straordinaria come il lavaggio dei filtri o la rimozione di eventuali peli e capelli incastrati nelle spazzole da fare una volta ogni uno o due mesi.
App eccellente ed integrazione con l’ecosistema
Uno punto di forza dei prodotti di SwitchBot è sicuramente l’eccellente app per smartphone che ci mette a disposizione una grandissima serie di funzionalità e possibilità di personalizzazione.
Oltre a gestire la mappatura e creare aree di esclusione o di avviare pulizie sono in determinate stanze, possiamo gestire sia l’intensità di aspirazione che la quantità di acqua per ogni singola stanza, avviare la pulizia del mocio e l’asciugatura, forzare lo svuotamento della polvere, controllare lo stato di manutenzione dei vari componenti, gestire le mappe, personalizzare la pulizia dei tappeti e le impostazioni audio e degli assistenti vocali.
Altro grande punto di forza è l’integrazione con l’ecosistema dei prodotti SwitchBot con la possibilità di creare ruotine ed automazioni e di sfruttare componenti come umidificatore e deumidificatore per caricare o scaricare l’acqua direttamente sul robot ed evitare quindi sprechi.
SwitchBot S10: è davvero una genialata
Il funzionamento di SwitchBot S10 è davvero impeccabile: stiamo parlando di un robot aspirapolvere e lavapavimenti praticamente perfetto ed autonomo che riesce ad aspirare e lavare molto bene i pavimenti di casa ed offre davvero un grande aiuto nelle pulizie di casa.
Il prezzo non è dei più economici, lo troviamo in vendita su Amazon a 799 euro, ma vale sicuramente la pena di spenderli se rientra nel vostro budget perché stiamo parlando di un prodotto eccellente, autonomo e capace di aspirare e lavare in maniera efficace.