Hai mai sentito parlare delle serra idroponica? Si tratta di una struttura innovativa pensata per permettere la coltivazione di piante in modo completamente diverso rispetto ai metodi tradizionali: in una serra idroponica, infatti, le radici delle piante vengono immerse in una soluzione nutritiva invece che nel terreno, con un sistema che consente alle piante di assorbire direttamente i nutrienti necessari per crescere, senza doverli estrarre dal suolo.
Proviamo a saperne di più e a comprendere come puoi realizzarla comodamente a casa.
Dopo aver visto come vivere in modo più sostenibile grazie alla Green Tech, vedremo infatti insieme cosa sono le serre idroponiche, come costruirne una, le diverse tipologie, come funzionano e i migliori modelli smart da acquistare online!
Indice dei contenuti
- 1 Cos'è una serra idroponica: cominciamo con una definizione
- 2 I diversi tipi di serre idroponiche
- 3 Perché scegliere la serra idroponica: tutti i vantaggi!
- 4 Cosa coltivare nella serra idroponica
- 5 Come funziona una serra Idroponica
- 6 Come costruire una serra Idroponica
- 7 Le migliori serre idroponiche smart
Cos'è una serra idroponica: cominciamo con una definizione
Con il termine di serra idroponica si intende un metodo che permette ai coltivatori di ottenere un raccolto più ampio e con una qualità senz'altro superiore, prevedendo l'uso di speciali soluzioni, appositamente studiate, e di nutrienti vari e ottimizzati per la propria coltura. Molto spesso nella serra idroponica vengono utilizzate particolari sostanze che contengono un mix di potassio, zinco, calcio, magnesio, ferro e molte altre. Come base viene scelto un materiale abbastanza morbido, come l’argilla espansa o la fibra di cocco. Il metodo, come vedremo, permette comunque di dare spazio alla propria fantasia anche per quanto riguarda i materiali scelti.
In ogni caso, grazie al ricorso a una tecnologia sempre più avanzata, è oggi possibile controllare con precisione la quantità di acqua e sostanze nutritive fornite alle piante, ottimizzando così la crescita e riducendo lo spreco. Le serre idroponiche offrono un ambiente controllato dove è possibile coltivare tutto l'anno, indipendentemente dalle condizioni climatiche esterne: anche per questo motivo la serra idroponica è un metodo innovativo che sta guadagnando sempre più popolarità tra gli appassionati di giardinaggio urbano e agricoltura sostenibile, rappresentando per certi versi il futuro della coltivazione moderna e consentendo di ottenere raccolti più abbondanti e di alta qualità in spazi ridotti.
I diversi tipi di serre idroponiche
Come vedremo in un paragrafo dedicato, oggi esistono diversi tipi di sistemi idroponici, ognuno con le proprie caratteristiche uniche e gli unici vantaggi. Uno dei più comuni è il sistema a flusso e riflusso, dove l'acqua con i nutrienti viene pompata periodicamente alle radici delle piante: si tratta di un metodo che assicura un adeguato apporto di ossigeno alle radici senza particolari fatiche.
Un'altra opzione è rappresentata dal sistema NFT (Nutrient Film Technique), che prevede la crescita delle piante su una sottile pellicola d'acqua ricca di sostanze nutritive: permette così alle radici di ricevere costantemente acqua e nutrienti essenziali per la crescita ottimale delle piante. Il sistema aeroponico è invece basato sulla nebulizzazione dell'acqua mista ai nutrienti direttamente sulle radici esposte all'aria: il metodo favorisce lo sviluppo radicale e aumenta l'assorbimento dei nutrienti da parte delle piante.
Infine, il sistema a gocciolamento consiste nel rilascio controllato dell'acqua con i nutrienti direttamente alla base delle singole piante attraverso piccoli tubicini o gocciolatori.
Se non ti sono chiare queste distinzioni, non preoccuparti: torneremo sul tema tra breve.
Perché scegliere la serra idroponica: tutti i vantaggi!
La domanda più comune, specialmente tra coloro i quali si interfacciano per la prima volta con questo mondo, è perché mai utilizzare il metodo idroponico nelle serre.
Ebbene, il motivo è semplice: i vantaggi offerti sono molto allettanti agli occhi dei coltivatori che potranno così ottimizzare il loro lavoro. Inoltre, anche persone che non hanno mai avuto esperienza con le coltivazioni dirette potranno ottenere i migliori risultati con questo tipo di agricoltura, tecnologica e innovativa.
I principali benefici da tenere sempre presente sono:
- grazie ai nutrienti e al flusso accelerato alle radici, le piante crescono più velocemente e il risultato in termini di produttività è migliore. I prodotti utilizzati per migliorare le crescita, naturali al 100%, non causano problemi a persone e piante;
- a differenza di quello che succede con gli ortaggi e le verdure piantate nei normali terreni, le radici non avranno particolari carenze di sostanze utili, essendo costantemente umidificate e nutrite;
- non sarà necessario, per scacciare gli insetti, utilizzare agenti chimici, che potrebbero causare problemi alle persone e rendere i prodotti di qualità inferiore;
- i modelli "smart", che scopriremo successivamente, includono anche i LED che emulano il ruolo del sole. Anche in condizioni meteorologiche avverse, quindi, potrai gustare i prodotti da te coltivati.
Cosa coltivare nella serra idroponica
Questa tecnica è particolarmente utile nel caso in cui tu sia interessato a coltivare determinate piante. Di fatti, mentre all'inizio la serra idroponica era utilizzata esclusivamente per le piante ornamentali, successivamente si è iniziata a utilizzarla per i legumi e per qualsiasi tipo di verdura e ortaggio, come cetrioli, pomodori, fragole, prezzemolo, sedano, basilico, rosmarino, lattuga e simili.
La serra idroponica offre dunque la possibilità di coltivare una vasta gamma di piante in modo efficiente e sostenibile. In Italia, per esempio, tra le colture più comuni possiamo annoverare insalate fresche come lattuga, rucola e spinaci che crescono rigogliose grazie al nutrimento costante fornito dall'acqua ricca di nutrienti.
Anche le erbe aromatiche come basilico, prezzemolo e menta sono perfette per essere coltivate in una serra idroponica, garantendo un aroma intenso e fresco a ogni piatto cucinato in casa. I pomodori ciliegini e i peperoni possono prosperare in questo ambiente controllato, offrendo frutti succulenti da gustare durante tutto l'anno.
Le fragole sono un'altra opzione popolare da coltivare in serra idroponica, permettendo di godere del loro dolce sapore anche fuori stagione. Non dimentichiamoci poi dei fiori commestibili come violette e calendule che aggiungono colore e gusto alle pietanze gourmet preparate con ingredienti freschi dalla propria serra idroponica.
Non puoi, ovviamente, adottare questa tipologia di serre per tutte le piante: alcuni tuberi che sono tradizionalmente coltivati in ambienti abbastanza secchi, potrebbero infatti non ottenere il meglio dalla serra idroponica.
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Come funziona una serra Idroponica
Esistono centinaia di tipologie di sistemi idroponici. Tutte, però, derivano da sei principali modelli, ovvero: Wick, Acqua Cultura, Ebb and Flow, a gocciolamento, Nutrient Film Technique e aeroponica. Prima di scegliere una serra di questa categoria, ti consigliamo di capire come funzionano.
Sistema Wick
Iniziamo con quello più semplice, ovvero il sistema Wick (che è passivo). In esso sono presenti alcune parti in movimento. Uno stoppino permette il passaggio della soluzione nutritiva dal serbatoio fino al substrato.
I coltivatori possono utilizzare diversi ammendanti, ovvero tutti quei fertilizzanti che possono notevolmente migliorare le condizioni del suolo. I principali sono: perlite, vermiculite, Pro-Mix e fibra di cocco.
Esiste però una controindicazione, che scoraggia sempre più esperti a utilizzare questo sistema: le piante di grandi dimensioni potrebbero richiedere una quantità di nutrienti maggiori rispetto a quelli presenti nel serbatoio.
Acquacoltura
Anche l'acquacoltura è molto semplice. Il sistema è attivo, quindi non sono previsti elementi in movimento. Le piante vengono inserite in una struttura, quasi sempre di polistirolo, che galleggia direttamente nella soluzione nutritiva. Una pompo d’aria, che è direttamente collegata a una pietra porosa, contribuisce inoltre a distribuire ossigeno alle radici, aumentando notevolmente la velocità dello sviluppo delle piantagioni.
Il sistema è adatto quasi esclusivamente alle piantagioni che crescono velocemente. Tutte le altre tipologie, infatti, potrebbero essere soggetti a non pochi problemi.
Ebb and Flow
Una pompa, sommersa e collegata a un timer, consente alla soluzione nutritiva di inondare il substrato per una porzione di tempo ben precisa. Subito dopo, il liquido si ritrae, evitando di umidificare eccessivamente la base.
Il dispositivo che permette di contare i secondi, dopo che sarà trascorso del tempo, attiverà la pompa che trasporterà di conseguenza il liquido direttamente nel vassoio di crescita. Il timer, totalmente programmabile dai responsabili dei lavori, consentirà anche di riposizionare il liquido nel serbatoio. Il cronometro dovrà essere programmato in base ad alcune variabili, tra cui: tipologia e grandezza delle piante, umidità del terreno e temperatura atmosferica. Il vassoio di crescita, per ottimizzare il tutto, può inoltre essere riempito con Rocce da coltivazione, ghiaia o Rockwool a fiocchi.
Esiste uno svantaggio collegato a questo sistema: in caso di interruzione imprevista della corrente, la pompa non condurrebbe più il liquido e le radici potrebbero rapidamente seccare. Lo scenario, dopo questo spiacevole inconveniente, è la totale morte di tutte le piante.
Sistema a goccia
Proseguiamo subito con il sistema più comune, che è quello “a goccia”. Il motivo è semplice: questo modello permette di risparmiare raccogliendo la sostanza nutriente in eccesso. Come per il sistema descritto sopra, una pompa trasporta il liquido dal serbatoio alla base di ogni singola pianta, dopo che il timer avrà dato il segnale. In questo caso, però, tutto il fluido in eccesso viene conservato nuovamente nella posizione originaria, così da eliminare gli sprechi. I coltivatori potranno anche decidere di includere un sistema di spegnimento, così da regolare l’attività del circuito.
Importante, però, è regolare correttamente il timer, dato che esiste il concreto rischio che le piantagioni non vengano irrigate a sufficienza.
Questo sistema potrebbe anche causare una variazione del valore pH del liquido presente nel serbatoio. Bisognerà, di conseguenza, eseguire dei lavori per ristabilire la situazione.
Nutrient Film Technique
I sistemi NFT sono delineati da un flusso, con pause costanti, della soluzione nutritiva. Di conseguenza, non sarà un timer ad attivare la pompa. Il liquido, inizialmente conservato nell'apposito recipiente, viene trasportato nelle radici, prima di ritirarsi nuovamente. Non è richiesto nessuno strato di coltura: questo comporta un risparmio economico abbastanza importante. Anche in questo caso, però, l’assenza di corrente potrebbe causare una rapida essiccazione delle radici.
Aeroponica
Concludiamo con la soluzione senz'altro più evoluta dal punto di vista tecnologico. Anche qui non vi è coltura, dato che basterà solo ed esclusivamente l’aria. Le radici vengono posizionate in una zona sopraelevata e pendono. Degli appositi dispositivi spruzzano la sostanza nutritiva con intervalli ben precisi. Anche in questo caso, dato che le radici fluttuano nell'aria, l’assenza di energia elettrica potrebbe danneggiare il raccolto irrimediabilmente.
Il sistema richiede delle pause due circa 2 minuti e un contasecondi permette la gestione della frequenza della sostanza nutritiva.
Come costruire una serra Idroponica
Le serre idroponiche sono una scelta sempre più comune tra tutti coloro i quali vorrebbero iniziare a coltivare piante. Ovviamente, dovrai scegliere quale tipologia fa per te e modificare il progetto di conseguenza. Per costruirne una fai da te, dovrai:
- Prendi un secchio
- Fora la parte inferiore (bastano anche solo 2 buchi), così da permettere la risalita della soluzione nutriente
- Crea un substrato, scegliendo un materiale abbastanza morbido. Ti consigliamo di optare per la fibra di cocco
- Inserisci un tubo a circa 4 cm di distanza dalla parte inferiore e collegalo alla pompa che permetterà il passaggio del liquido
- Controlla se il tubo è effettivamente ben attaccato, in modo da evitare perdite
- Riempi il secchio inferiore con l’apposito liquido, che potrai preparare da solo o acquistare in un negozio specializzato
- Acquista dei LED che possano illuminare correttamente la struttura e posizionali sopra l'area riservata ai semi
- Includi, quindi, anche il timer collegato alla pompa che permette di spostare la soluzione dal serbatoio fino alla zona designata.
- Acquista o prepara la sostanza nutriente, assicurandoti di averne anche per il futuro. L'assenza di questo liquido potrebbe causare l'essiccazione delle radici.
- Procurati un termometro per controllare la temperatura ambientale.
La procedura, purtroppo, richiede delle specifiche competenze tecniche e manuali. Nel caso in cui tu non dovessi possedere tali preparazioni, potresti trovare molto utile il prossimo paragrafo.
Le migliori serre idroponiche smart
Puoi anche decidere di acquistare la tua serra, così da assicurarti la totale assenza di problemi. Ti proponiamo, in questo articolo, quelle definite “intelligenti”, perfettamente integrabili con le smart plug compatibili con Google Home e Amazon Alexa e con le stazioni meteo. Esse ti consentiranno di controllare il tutto grazie al tuo smartphone e di emulare il ciclo solare con dei semplici LED. Ecco le migliori:
GOLUMUP Serra Idroponica 6 Baccelli
Partiamo con la serra idroponica Golump, un sistema di coltivazione innovativo che utilizza l'idroponica per far crescere le piante in modo rapido e efficiente. Questo sistema offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di coltivare verdure fresche tutto l'anno, indipendentemente dalla stagione. Con la capacità di supportare fino a 6 piante in baccello alla volta, offre alle piante ampio spazio per crescere e prosperare.
Una caratteristica utile di questa serra idroponica è il serbatoio dell'acqua con una scala visibile che consente di monitorare facilmente il livello dell'acqua e aggiungerne quando necessario. Questo assicura che le piante ricevano sempre la giusta quantità di acqua per la loro crescita ottimale.
La serra idroponica Golump è dotata di un timer incorporato con tre diverse modalità automatiche. Queste modalità consentono di impostare un programma di illuminazione specifico per le diverse fasi di crescita delle piante. Ad esempio, è possibile scegliere tra modalità di illuminazione con cicli di 12 ore ON e 12 ore OFF per il periodo di raccolta delle piante, 14 ore ON e 10 ore OFF per il periodo di crescita delle piante, o 16 ore ON e 8 ore OFF per il periodo di germinazione e crescita.
In sintesi, la serra idroponica Golump offre un modo conveniente e efficiente per coltivare piante in modo idroponico, consentendo di ottenere raccolti freschi e abbondanti tutto l'anno. Le sue modalità di illuminazione programmabili e il controllo del livello dell'acqua facilitano la gestione del processo di coltivazione.
ImpakCity
Ecco un'altra delle migliori serre idroponiche sul mercato.
Questo sistema di coltivazione completamente automatizzato è dotato di un set di luci LED a spettro completo da 18 W, progettate per simulare la luce naturale e promuovere la crescita delle piante. Queste luci operano in cicli adattati alle esigenze delle piante, con quattro diverse modalità: erbe, verdure, piante e frutta. Ogni modalità regola l'intensità e la varietà di luce per ottimizzare la crescita delle piante in base al tipo di coltura.
Il sistema può ospitare fino a 6 baccelli, con la possibilità di posizionare fino a 3 semi per baccello. Questa capacità offre un volume di coltura più che sufficiente per il consumo personale.
La serra idroponica è dotata di un serbatoio d'acqua da 3,0 litri, che consente di evitare il riempimento frequente dell'acqua, con un'autonomia di circa 2 settimane, a seconda delle dimensioni e della quantità delle piante. La circolazione dell'acqua è gestita automaticamente da una pompa, ma può anche essere controllata manualmente. Questo sistema aiuta a ossigenare l'acqua, contribuendo alla crescita sana delle piante.
La presenza di un misuratore del livello dell'acqua semplifica ulteriormente la gestione dell'approvvigionamento idrico, permettendo di riempire il liquido quando necessario.
Serra Idroponica smart GOLUMUP
Ecco una delle migliori serre idroponiche sul mercato. Questo prodotto è una serra smart che potrai controllare grazie all'apposita applicazione, installabile nei principali smartphone. Pur essendo di dimensioni ridotte e producendo, di conseguenza, un raccolto più limitato, questo ottimo prodotto è dotato di LED che emulano la luce solare. Non avrai, quindi, l’esigenza di posizionare la serra all'esterno. È possibile coltivare fino a 12 piante una volta. Nella confezione è incluso un totale di 12 spugne per la coltivazione, 1 bottiglia di granuli di nutrienti e 12 lunghi pali su cui le piante possono arrampicarsi. Il sistema di coltivazione idroponica offre un serbatoio d'acqua abbastanza grande e una pompa silenziosa per fornire ossigeno alle radici delle piante, con un indicatore del livello dell'acqua che comunica in ogni momento quanta acqua è rimasta nel serbatoio e se scende sotto il livello minimo. Una volta svuotato, la macchina suona per ricordare all'utente di riempirlo. Oltre alle modalità preimpostate, questa serra idroponica supporta alcune impostazioni altamente personalizzabili. Per esempio, è possibile passare da luce alta a luce bassa e impostare un ciclo di 8/10/12 ore.
Green Farm
Green Farm è un'altra ottima serra idroponica che ti consente di realizzare il tuo piccolo orto o giardino a chilometro zero producendo fiori, erbe aromatiche e verdure tutto l’anno. Con questo dispositivo le piante crescono il 50% più velocemente rispetto ad un sistema tradizionale e senza l’utilizzo di diserbanti e pesticidi. Le piante coltivate al suo interno non necessitano di terra o luce diretta grazie alla lampada LED che ricrea perfettamente le condizioni della luce solare. Per questo motivo, Green Farm è utilizzabile in ambienti chiusi, come per esempio in casa, in cantina, in garage o in ufficio. La ventola posta sotto il pannello è pensata per mantenere una temperatura ideale per la crescita delle piantine. Infine, Green Farm offre un vassoio dotato di 15 alloggiamenti per piante, una capacità del serbatoio acqua e nutrienti di 9 litri, tre confezione miste di semi e 250ml di soluzioni nutritive.
VASO SMART - Smart Garden
Imperdibile anche questa minuta serra idroponica dotata di LED, con una potenza di 7,5 W, regolabili anche in altezza. Sarà quindi possibile illuminare anche piante alte fino a 27 cm. Il timer incluso consente di accendere e spegnere la luce in automatico, così da assicurasi che i prodotti ottengano la corretta quantità di luce. Il design è molto semplice e si adatta a qualunque luogo, come una casa, una scuola o un ufficio.
iDOO Giardino Intelligente Wi-Fi con LED
Parliamo ora della serra idropoinca iDOO con controllo Wi-Fi, un modello di alta qualità e in grado di consentirti di controllare le tue piante anche da remoto, grazie alla comoda app Gennec. Quest'ultima consente di registrare le fasi di crescita delle tue piante per vivere al meglio la gioia della semina. Questa serra offre un serbatoio d'acqua grande da 6,5 litri e permette di coltivare fino a 12 piante. Essendo il serbatoio dell'acqua così grande, potrai mantenere le tue piante fresche per circa 2 o 3 settimane dopo averlo riempito d'acqua. In questo modo non dovrai mai più preoccuparti della mancanza di acqua mentre sei fuori casa o in vacanza. Il dispositivo offre due modalità di semina e altezza della luce regolabile (verdura o fiori e frutta). La lampada e la ventola a LED simulano la luce solareal fine di garantire che le tue piante crescano prosperamente indipendentemente dalla stagione. Infine, il dispositivo ti avvisa quando l'acqua del serbatoio è esaurita.
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